• Con un GRANDE aiuto dai nostri amici!

    Lemon Spritz ed Epikanten (foto Roberta Barletta/ZWR)

    Come abbiamo ripetuto tante volte ieri sera, l’evento è stato memorabile non solo per la sua qualità, ma anche perché siamo riusciti a riempire i 300 posti del teatro Buonarroti alle nostre condizioni, con uno spettacolo originale, senza scorciatoie facili, sperimentando con la convinzione che la proposta sarebbe stata accolta con entusiasmo… ma siamo andati oltre le nostre aspettative! La collaborazione tra FORTE! Festival, CineCircolo XXI CGS, l’associazione Musikanten e Baita Crew ha mostrato ancora una volta la forza della rete degli appassionati animatori culturali della nostra Città: e di là da qualsiasi considerazione tecnica sullo spettacolo – davvero riuscito! – quello che ci resta della serata è l’emozione, la sensazione di felicità che arrivava dal palco e dalla platea, il battito del cuore di una comunità.

    HELP! I Beatles in parole e musica è stata l’occasione per far lavorare tante eccellenze di Civitavecchia (Silvia Mobili, voce di Radio Capital, Roberto Giannessi di EMRO Video, Luca Guerini di Skenexodia, Diego Spano di Audiophase) insieme ad altri artisti di talento, giovanissimi e non (i Lemon Spritz di Alberto Burattini, il coro Epikanten diretto dal maestro Valerio Lorenzo Giannella): il risultato è visibilmente piaciuto al pubblico, e i 70 minuti di scaletta si sono prolungati per i bis richiesti a gran voce dalla platea.

    I racconti radiofonici di Silvia e le riletture dei Fab Four di Lemon Spritz e coro Epikanten (con gli arrangiamenti originali per voci di Lorenzo!) hanno tenuta alta l’attenzione del pubblico senza pause: contiamo di pubblicare presto il video che Roberto Giannessi sta preparando per raccontare la serata… e intanto, condividiamo le coloratissime foto della nostra Roberta Barletta!

    HELP! – I Beatles in parole e musica. Voce narrante Silvia Mobili, musica corale Epikanten, diretto dal Maestro Valerio Lorenzo Giannella, accompagnamento musicale Lemon Spritz (Lorenzo Patanè – batteria, Alberto Burattini – voce e chitarra, Massimo Santovecchi – chitarra, Elia Campogiani – basso e Andrea Di Giuseppe – tastiere e cori).
    Un’idea di Silvia Mobili e Domenico Di Giorgio, coordinata insieme a Valentina Bidolli, Francesco Di Iorio, Francesco Scappini, Valeria Restante, Giulia Morroto, Enrico Caporossi e Alberto Burattini. Grafica di Roberta Barletta, luci e audio Diego Spano con l’aiuto di Enrico Caporossi e Paolo De Stefani. Regia Luca Guerini.
    FORTE! Festival, CineCircolo XXI, Epikanten e Baita Crew ringraziano Tyrrhenian Wind Power, A Casa Tua, Red Rose e Taverna del Moro

  • DAVE MATTHEWS BAND: SEI ORE DI GRANDE MUSICA

    Milano, Assago Forum, 19 aprile 2024

    Il mio primo concerto della Dave Matthews Band, tanti anni fa a Roma, fu un’epifania. Da allora ho avuto la fortuna di vederla una diecina di volte, tra Roma, Milano, Torino, Padova, Firenze, Lisbona e persino San Diego. Un anno, in un tour acustico dei soli Dave Matthews e Tim Reynolds, sono stato a tre loro concerti in una settimana. Con Dave Matthews si può fare, perché la produzione è sterminata e la scaletta cambia ogni sera.
    Così anche quest’anno ho fatto il bis: a Milano il venerdì e a Firenze il sabato. Ed è stato come assistere ad un unico concerto di quasi sei ore, suddiviso in due atti. Un solo pezzo (l’arabeggiante e pacifista Madman’s Eyes, dall’album Walk Around the Moon), oltre alla breve intro Pantala Naga Pampa, è stato suonato in entrambe le sere, in mezzo ad un prezioso bombardamento di grandissimi classici e pezzi più recenti.
    Come Dave Matthews ripete ad ogni concerto ai fan che richiedono i loro pezzi preferiti, “suoneremo un po’ di questo e un po’ di quello e poi un po’ di quell’altro. Spero che lì in mezzo ci siano i pezzi che volete voi. It’s a draw of luck”. E la fortuna ci ha portato tantissimi capolavori. A Milano: Samurai Cop, Seek Up (a quanto pare una primizia dal vivo, con una jam session di quasi venti minuti), Rapunzel, Here on now, Virginia in the Rain, Too Much, una versione indimenticabile di Crush, per finire, come a Central Park nel 2003, con una cover di All Along the Watchtower intrecciata con Stairway to Heaven. A Firenze: Busted Stuff, The Space Between, Dancing Nancies, Everyday, un’epica #41, una coinvolgente e ipnotica Ants Marching e chiudendo con l’ennesima jam session di oltre venti minuti su Two Step (e tutti a cantare “…you quench my heart and you quench my mind. Celebrate we will, cause life is short but sweet for certain. We climb on two by two to be sure these days continue…”). Anche questa versione a richiamare -o è una mia fissa?- quella di Central Park 2003, nonostante l’assenza del violino elettrico di Boyd Tinsley, ormai da anni fuori dalla band.

    Firenze, Nelson Mandela Forum, 20 aprile 2024

    I sette musicisti che compongono la band sono semplicemente fantastici e la loro intesa perfetta. La voce dalle mille sfumature di Dave Matthews sa essere calda e delicata e poi graffiante; diventa dolorosa e roca come in un vecchio blues e poi esplode in un falsetto prepotente da rock anni ‘70. La ritmica impeccabile di Carter Beauford (uno dei più grandi batteristi dei nostri tempi) e di Stefan Lessard (basso) tracciano il solco sicuro dal quale nessuno, neppure volendo, potrebbe uscire. L’estro inesauribile di Tim Reynolds (chitarra) è il collaudato e virtuoso collante di ogni jam session. A Milano ha poi avuto più spazio la gioiosa tromba di Ross. A Firenze, invece, il groove di Buddy Strong (tastiere) e di Coffin (sax) si sono presi il maggior numero di assolo.
    Due grandissime serate, senza mai guardare l’orologio. Con la tentazione di seguirli alla Royal Albert Hall il 25 aprile per il terzo atto del concerto, inseguendo altri grandi pezzi, presenti in altre setlist del tour (Crash into me, Satellite, Wharehouse, Gravedigger…) nel magico lancio dei dadi di Dave Matthews.

    Video di Chiara Arnone

  • Primavera in immagini e musica: Dalla, Resina e Voglia di Vinile

    Acqua Sorgiva, Resina e il F!F Team

    Una serie di eventi musicali pieni di emozioni… e pubblico! Abbiamo aperto la primavera con la “cantata tematica” Dalla e noi, dove tanti artisti del nostro gruppo (Matteo Agozzino, Flavia Leonori, Marco De Matteis, Aurora Garofolo, Michele e Paolo Meloni, col coordinamento dei nostri “MC” Francesco Di Iorio e Alberto Burattini) hanno omaggiato il grande cantautore bolognese, per poi presentare il nuovo EP di Resina in uscita per la Zillion Watt Records (con il supporto della WoW Records di Felice Tazzini), con un concerto della cantautrice romana che ha visto anche l’esordio della bravissima Acqua Sorgiva, per chiudere poi il calendario con l’appuntamento usuale con Voglia di Vinile: tre eventi partecipatissimi, il viatico migliore per il festival che sta arrivando… come potete vedere nella galleria qui sotto, e nei video che abbiamo pubblicato per Dalla e noi e Resina!

  • Francesco Sensi Quartet

    Mi sono chiesto tante volte cosa avrei pensato se fossi stato tra i pochi presenti quella sera del 17 agosto del 1960 all’Indra Club di Amburgo. O nei pub del Surrey nell’inverno del 1962. O magari davanti alla Sinagoga di Seattle nell’estate del 1959, o sulle scale di quella chiesa dimessa, dietro alla Cappella San Severo, nella Napoli di metà anni ‘70.


    Ci sarebbe stato già il Genio nelle note? E io lo avrei riconosciuto?


    Chissà.


    Questi pensieri mi hanno accompagnato venerdì scorso, mentre ascoltavo un gruppo di esordienti che compongono e suonano il loro ottimo jazz, inizialmente un po’ emozionati per uno dei primi concerti in un posto che non nasconde la sua Storia. Un quartetto affiatato ed entusiasta. La sensazione di freschezza e di gioiosa professionalità.


    Anche in brani introversi come Veil e Eidolon, che paiono costruiti sulle ultime scie di incertezze e malinconie adolescenziali, per poi dissolversi nelle note di pezzi più maturi e “sicuri” come 27 (il mio preferito), Beneath the Twilight e Collide e persino nelle apparenti ossessioni gotiche di Ex Machina, ho visto una strada piena di promesse e un grande amore per la musica, che è già premio a se stesso.


    E così, nel Francesco Sensi Quartet che ha suonato il suo primo album “In Abstracto” il 5 aprile alla Casa del Jazz di Roma, ogni cosa è al suo posto. I suoni sono fluidi, le percussioni di Marcello Repola precise, la chitarra di Francesco Sensi domina agevolmente la scena, ma sa quando lasciare spazio al piano di Davide Cabiddu e al contrabbasso di Enrico Palmieri e quando tornare a ricucire al momento giusto, tutti assecondando ed esaltando il pensiero musicale di un ottimo, giovanissimo compositore.


    Una bella serata di musica, di emozioni e di sogni per il futuro.

     

    Francesco Sensi Quartet, Casa del Jazz (Paolo Ricci)
    Francesco Sensi Quartet, Casa del Jazz (Paolo Ricci)
  • Resina: Un Viaggio Intimo Attraverso l’EP ‘Radice’


    Civitavecchia, 7 aprile 2024 – presso il ‘FORTE! Festival’

    Con una chitarra e una voce sublime, insieme all’uso di una loop station, Teresa, conosciuta con il nome d’arte ‘Resina’, racchiude la sua prima battaglia personale nel suo EP ‘Radice’, che sarà presto pubblicato grazie a Zillion Watt Records.

    Per ora, accontentati di un breve video di presentazione.

    GRAZIE 😉

    Un ringraziamento speciale inoltre alla talentuosa cantautrice ‘Acqua Sorgiva’ per averci accompagnato con la sua arte e al pubblico numeroso che ha reso questo momento al FORTE! Festival 2024 ancora più speciale.

  • Resina dal vivo in acustico (7 aprile, sede FORTE! Festival)

    Domenica 7 aprile alle 18, nella sede di FORTE! Festival (piazza Saffi 37, Civitavecchia) ci ritroveremo ancora una volta con le associazioni e gli artisti con i quali stiamo preparando il FORTE! Festival 2024 (17-19 maggio, mettetelo in agenda!), stavolta per festeggiare RESINA, un’artista con cui stiamo lavorando da tempo, che presenta dal vivo in acustico il suo nuovo EP “Radice“, prodotto con la nostra Zillion Watt Records e con la WoW Records e il 2F Recording Studio del nostro amico Felice Tazzini!

    Radice” racconta un arco della vita, non solo artistica!, della bravissima cantautrice romana Maria Teresa Resina” Ascione : i singoli inclusi nell’EP sono stati registrati negli ultimi mesi, e hanno iniziato a uscire sul web da qualche settimana… e sentirli eseguiti dal vivo da Teresa vale davvero la pena – non perdetevi questo concerto!

    E siccome l’evento sarà anche l’occasione per parlare del festival, abbiamo organizzato la serata come un… minifestival, chiedendo a un’altra artista amica di FORTE! Festival di fare da spalla a Resina: ad aprire il concerto sarà quindi Acqua Sorgiva… e forse ci saranno anche altre sorprese!

    Vi aspettiamo domenica 7 aprile alle 18: se vi va di entrare nel gruppo e partecipare a questa nuova avventura (o di proporre qualche evento per il festival!), è l’occasione per venirci a trovare!

    Ingresso libero, info mail fortefestivalcivitavecchia@gmail.com