
Un’introduzione necessaria: era da tanto che tentavamo di fare qualcosa con Davide Pellegri, brillante e giovanissimo clarinettista civitavecchiese, con una carriera d’orchestra già solidamente avviata, e radici familiari ben piantate nella musica (i suoi genitori erano entrambi coinvolti in Vibrania, storica associazione rock della Città…): l’occasione la abbiamo costruita insieme, puntando su una passione condivisa per il tango, e questo ci ha permesso di disegnare un progetto più ampio, di cui riparleremo in futuro. Intanto, al festival 2025 siamo riusciti a realizzare un primo incontro tra artisti, coinvolgendo anche una grande voce di FORTE! Festival, Flavia Leonori, che partecipa col Quartetto Italiano di Clarinetti (Davide Pellegri, Luigi Scognamiglio, Luciano Cascioli e Iacopo Scandale) al concerto dedicato al tango che si terrà nella Sala Sbrozzi (via Carducci 41, di fianco alla sede di FORTE! Festival) venerdì 16 maggio alle 18.
Per farvi conoscere meglio Davide e Flavia, abbiamo chiesto alla nostra Nadia Ceccarelli di intervistare i due giovani artisti civitavecchiesi.
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Siete due artisti visibilmente appassionati, che hanno fatto percorsi molto diversi: vi va di raccontarci come vi siete avvicinati alla musica?
FLAVIA – La mia passione nasce nella mia famiglia, in casa, dove fin da piccola ascoltavo dischi di ogni genere musicale, dal pop all’opera. Forse non è stato lì che ho capito che avrei voluto diventare una musicista… pensavo di non averlo mai davvero desiderato, ma recentemente ho trovato un diario delle medie in cui scrivevo di voler diventare come Giorgia!
DAVIDE – Anche la mia passione per la musica nasce direttamente in casa sentendo mio padre suonare il pianoforte. Non è stato immediato come processo, infatti ho iniziato ad avvicinarmi alla musica relativamente tardi: a undici anni ho iniziato con il pianoforte insieme a mio padre e poi a dodici ho iniziato a suonare il clarinetto nella scuola di musica della Banda “A. Ponchielli”. Finito il liceo mi sono concentrato sulla musica a tempo pieno iniziando gli studi in Conservatorio. Da lì ho continuato a formarmi e ad appassionarmi sempre di più al mio strumento. Il desiderio di fare il musicista, più che qualcosa di innato, lo definirei come qualcosa che si è costruito nel tempo. Partendo dalla Banda A. Ponchielli poi al Conservatorio di Roma e Modena e nelle varie esperienze orchestrali ho avuto il piacere di incontrare e conoscere altri ottimi musicisti con i quali ho avuto la fortuna di condividere questa passione e tanta bella musica.
L’incontro e la risonanza con gli altri artisti sono sicuramente in linea con la passione che trasmettete: ma qual è invece il vostro rapporto col pubblico? Siete in tensione, quando dovete esibirvi?
DAVIDE – Per fortuna inizio ad abituarmi ad esibirmi davanti ad un pubblico, accumulando esperienza si cambia anche il modo di vedere il pubblico. Purtroppo, inizialmente, ci si sente sempre un po’ giudicati ma poi si inzia a vedere il concerto e la performance come un momento di condivisione e interazione tra l’artista e il pubblico e viceversa. Questo per dire che ad oggi vivo l’esibizione nei concerti in maniera abbastanza naturale, ciò non toglie che esibirsi nella propria città abbia sempre un certo effetto. Diverse sono le sensazioni se parliamo di concorsi e audizioni per orchestre: è un po’ come una competizione sportiva in cui bisogna essere molto concentrati e cercare di avere la situazione sempre sotto controllo. Di solito faccio degli esercizi di respirazione prima di salire sul palco per cercare di rimanere più tranquillo possibile.
FLAVIA – Per me l’esibizione è sempre adrenalinica: non ho rituali o esercizi particolari, però…
La tensione dell’esibizione è importante, sicuramente è uno degli elementi che generano il flusso di emozioni col pubblico… ma potrebbe anche generare problemi! Hai qualche episodio da raccontare del tuo percorso artistico, in cui hai affrontare e risolto imprevisti?
FLAVIA – Sicuramente ce ne sono molti… tra tanti, ricordo un momento in cui cantavo ed è andata via la luce: è partito un momento scherzoso in cui la gente continuava a cantare e noi intrattenevamo con strumenti e voce, una bella sensazione!
DAVIDE – In realtà non ho un aneddoto specifico di un’esibizione non riuscita. Capita purtroppo che, alcune volte i concerti e le audizioni, non vadano come sperato e anche se, a primo impatto un esibizione non riuscita possa risultare demoralizzante, si impara molto di più in quei casi rispetto a quando le cose vanno tutte bene.

Vi va di presentare lo spettacolo che proporrete al festival?
DAVIDE – Volentieri! Inizio presentando gli altri musicisti del Quartetto Italiano di clarinetti: Luigi Scognamiglio, Luciano Cascioli e Iacopo Scandale, tutti grandi musicisti con molta esperienza e un curriculum notevole!
I brani che verranno eseguiti durante il concerto sono stati scelti in seguito ad un confronto con FORTE! Festival sul tema da affrontare. Partendo da un artista principale come Astor Piazzolla, abbiamo articolato il concerto sul tango e sulla musica popolare: e questo ci ha dato la possibilità di coinvolgere anche Flavia, che si esibirà con noi nell’esecuzione di un brano storico del repertorio del tango argentino, Viejo Ciego, un brano che ha 100 anni e suona ancora moderno.
FLAVIA – Si tratta di un brano forte, dalle sonorità calde, malinconiche e passionali… Ho l’impressione che questo evento mi porterà a conoscere ancora meglio il mondo del tango, già mentre preparo il brano avrei voglia di ballarlo!
E dopo il festival? Cosa c’è nel vostro futuro?
DAVIDE – Da questo settembre avrò l’occasione di continuare i miei studi al Conservatorio Reale di Stoccolma in cui passerò due anni sperando di riuscire a perfezionarmi sempre di più per essere ancora più competitivo durante le audizioni, sperando un giorno di poter vincere un posto in orchestra.
FLAVIA – Io non ho ancora progetti specifici… ma sicuramente ho ancora tanta voglia di migliorare e crescere musicalmente.
(Nadia Ceccarelli, maggio 2025)

Il Quartetto Italiano di Clarinetti
Luigi Scognamiglio ha studiato con il Maestro Nicola Conte presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma diplomandosi in Clarinetto. Dal 1982 ha già ricoperto l’incarico di Clarinetto presso la Banda dell’Arma dei Carabinieri esibendosi in vari teatri nazionali ed esteri. Nel 2014 è stato insignito, dal Presidente Giorgio Napolitano, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Attualmente fa parte dell’Ogmf e della Medi@ensemble “M. Freccia”
Iacopo Scandale studia clarinetto presso la scuola di musica V. Pucitta con il maestro Luciano Cascioli, si è esibito come solista con la Banda A. Ponchielli di Civitavecchia riscuotendo.sempre unanimi consensi di critica e pubblico, effettua inoltre una intensa attività concertistica di musica da camera con il quartetto di Italiano di clarinetti e il Roma’s clarinet choir.
Davide Pellegri inizia gli studi all’età di 12 anni con il maestro Luciano Cascioli e si laurea nell’anno 2020 al conservatorio “S.Cecilia” di Roma e nel 2023 conservatorio “Vecchi-Tonelli” di Modena sotto la guida dei Maestri Corrado Giuffredi e Annamaria Giaquinta. Si perfeziona anche alla Scuola di Musica di Fiesole e con il Maestro Calogero Palermo. Vincitore delle audizioni per l’Orchestra Giovanile Italiana (OGI) e dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza (OTO). Nel 2024 viene selezionato dall’Orchestre des Juenes de la Méditerranée (OJM) per partecipare al Festival estivo d’Aix-en Provence. Dal 2025 è primo clarinetto dell’orchestra Europa InCanto.
Luciano Cascioli ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di musica “S. Cecilia” di Roma sotto la guida del Maestro Nicola Conte, dal 1981 ha ricoperto l’incarico di 1° clarinetto piccolo in mib presso la Banda Nazionale dell’Esercito Italiano. Durante la carriera musicale ha eseguito concerti con la Banda e da solista presso i più prestigiosi teatri italiani ed esteri; attualmente svolge attività didattica presso la Scuola di Musica V. Pucitta dell’Associazione Musicale Amilcare Ponchielli di Civitavecchia.

FORTE! Festival 2025 è un evento organizzato dall’Associazione culturale FORTE! Festival insieme a Comune di Civitavecchia (Assessorato al Turismo e Assessorato alla Cultura), Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, A Casa Tua, PENTA SM, Graphis Studio e Compagnia Portuale Civitavecchia, col patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
FORTE! Festival 2025 è realizzato con i media partner Radio Stella Città e Radio Alma Bruxelles, e in collaborazione con tante associazioni musicali e artistiche del comprensorio: Baita Crew, Casa delle Arti (Allumiere), CineCircolo XXI APS, Ensemble InCantus, EMRO Video, Ercolani Bros. / Dokc Lab, Festival Kafarock (Cecina), Filarmonica di Civitavecchia, Granari Spazio Off, ass. culturale Ponchielli, Skelter, Stazione Musica, Unione Musicale Civitavecchiese, WoW Records, Zillion Watt Records.