
L’apertura del FORTE! Festival 2025 è stata esplosiva: lo abbiamo detto e scritto a più riprese, ma vale la pena sottolinearlo ancora una volta – Civitavecchia è piena di eccellenze musicali, che spesso hanno successo e visibilità più facilmente lontano da qui, nei circuiti professionali… e riuscire a riportarle in Città, affiancandole ad altri artisti importanti, è una cosa che ci entusiasma, e che sappiamo che piace tanto a tutto il pubblico!
Abbiamo aperto con Marco Mattei, musicista progressive civitavecchiese da tanto tempo lontano dalla Città, che ha inciso negli USA il suo ultimo disco (con i musicisti di Peter Gabriel e dei King Crimson – Jerry Marotta, Tony Levin, Trey Gunn), che ci ha regalato l’anteprima del suo nuovo AGE OF FRAGILITY, con una esibizione che ha coinvolto l’altro grande artista nostro concittadino Duilio Galioto (tastierista con Avion Travel, Daniele Silvestri, Diodato…) e lo storico batterista dei De Blaise Gianni Pierannunzio.
Un incontro bellissimo, moderato da una grande firma della nostra radiofonia, Silvia Tamagnini, davanti a un pubblico dove c’erano tanti musicisti attenti ed emozionati.
E intanto, in piazza Calamatta si preparavano i musicisti celtici della Groot Band, che abbiamo voluto portare in scena anche quest’anno, tanto ci aveva entusiasmato il loro show dell’anno scorso! Il loro folk ha animato e riscaldato la piazza, nonostante un ostile vento quasi invernale – bravissimi!
Ieri in scena c’erano tante cose in corso, con poche sovrapposizioni, ma con tante voci diverse: e quindi ve lo facciamo raccontare anche noi con voci diverse!

[SALA SBROZZI – VALERIA RESTANTE] Ascolta e guarda. Il pubblico che entra in Sala Sbrozzi si stupisce della sua bellezza. Girano su sé stessi e poi per la sala e, con espressioni stupite, osservano le mostre. Nel cuore della città c’è uno scrigno prezioso che racchiude introvabili copertine di vinili che hanno fatto la storia della musica, una raffinatissima esposizione di abiti originali tradizionali cinesi e musica. Superlativa musica. Eseguita da eccellenti e giovanissimi artisti locali.
Il Quartetto Italiano di Clarinetti propone il Tango: Patrimonio Culturale Immateriale dell’umanità dell’UNESCO e suonando ne motivano bene il perché. Piazzolla è l’autore di spicco ma non mancano Gardel, Morisi/Policelli, Castillo/Piana. Il quartetto esegue Tango Argentino e Italiano senza tralasciare di dire che le origini della musica, che è passione struggente, ha origini prevalentemente italiane.
E non solo tango: Il volo del calabrone di Bizet, Tico Tico, e Armando’s Rumba.
Viejo Ciego, interpretato dalla profonda e toccante voce della nostra Flavia Leonori, è da brivido.
Iacopo Scandale, Luigi Scognamiglio, Luciano Cascioli e il nostro giovane (26 anni) fuori classe internazionale Maestro Davide Pellegri con il suo prezioso clarinetto, ci concedono virtuosismi oltre ogni aspettativa. Davide è un’eccellenza di Civitavecchia, ci pregiamo di avere avuto l’onore di averlo ospite nel nostro Festival. E siamo sicuri che, in futuro, avremo molto di più di che raccontare.
Mimi Biaggi, 20 anni, violinista eccellente accompagnata dal nostro Maestro Riccardo Schioppa con tastiera e parole. Riccardo introduce ogni brano, con linguaggio semplice e affascinante entra nel dettaglio dell’autore, delle difficoltà dell’esecuzione e della contestualizzazione storica. E Mimì, con passione, bellezza e il suono struggente del suo strumento, porta il pubblico nell’altrove lasciandolo senza fiato. Bach, Milstein, Ysaye e Sarasate interpretati impeccabilmente. E Paganini, ieri in tarda serata, dall’alto del suo privilegiato palco, ha avuto modo di applaudire la bellezza interpretativa della giovanissima Mimì.

[ARENA PINCIO – NADIA CECCARELLI] Apertura serale all’Arena Pincio, per un festival fantastico.
Dopo un pomeriggio di musica di altissimo livello, classica e non, in piazza Saffi, all’arena Pincio dalle 21,30 abbiamo ascoltato il rock cinematografico di Von Datty, artista romano (anzi, di Tivoli, per la precisione!) che condivide tante cose con tutti noi; e poi un mix inedito, il cantautorato indie dei Manifesto e il reggae di Quajaman… e tanto altro.
Musica coinvolgente, anche le sedute sembravano muoversi, gente che ascoltava , cantava, teneva il ritmo battendo le mani a tempo.
Tanti ragazzi di FORTE! Festival, della nostra Città, musicisti giovani, ma esperti, artisti capaci di creare un mood positivo, con brani inediti firmati da loro, mai ascoltati prima, bellissimi e pieni di melodie vivaci e testi che parlano di tutti noi.
Che dire?
La nostra città pullula di talenti, che FORTE! Festival accoglie e valorizza.
[ARENA PINCIO – ENRICO CAPOROSSI] Il ciclone Ines si è sviluppato nel cuore del Nord Africa, alimentato da forti contrasti termici tra le masse d’aria calda sahariana e quelle più fresche provenienti dal Mediterraneo. Uno straordinario evento climatico.
“Freddino” è un eufemismo. In più, il pubblico — ritardatario, ma accorso per i beniamini locali i Manifesto + Quajaman — inizialmente ci fa bruciare dentro qualcosa. Le mie aspettative per Von Datty erano quelle di un pubblico entusiasta; spiace per la platea non all’altezza dello show, oltre a Sinner in campo a Roma e al vento invernale, forse qualcosa è andato storto nella comunicazione dell’orario dell’evento… perché tanti sono arrivati alle 22,30!
Ci pensano però Orfini/Imperiale e i loro “fratellini” a riaggiustare la serata, che inizia a spingere già dall’ingresso, fino al ballare reggae civitavecchiese, con un Quajaman in più sul palco, a ricordarci che i miti semplici non passano mai di moda — anche in jeans e giubbino bianco da tuta.
Ci sorprende il minorenne alla batteria, che mena duro sfidando il freddo di gennaio (è il 16 maggio per chi scrive) in canotta. Non sappiamo se per la sua gioventù, per il suo stare avanti a tutti a tirare il tempo, o per l’incoscienza — della canotta, appunto.
Domani, 17 maggio 2025, saranno altri eroi di casa ad aprire, e spero anche ad andare a cercare uno ad uno il pubblico delle feste per il concerto di Riccardo Sinigallia. Ma ormai FORTE! Festival, che ha ricevuto i ringraziamenti — non scontati — da parte di tutti, è una garanzia.
Complimenti alla professionalità dimostrata da tutti: musicisti, tecnici, organizzatori, collaboratori. In un clima (non solo atmosferico) tutt’altro che semplice, il risultato è stato vero, vivo, e soprattutto condiviso.

FORTE! Festival 2025 è un evento organizzato dall’Associazione culturale FORTE! Festival insieme a Comune di Civitavecchia (Assessorato al Turismo e Assessorato alla Cultura), Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, Penta SM, A Casa Tua, Graphis Studio e Compagnia Portuale Civitavecchia, col patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, e con i media partner Radio Stella Città e Radio Alma Bruxelles.
All’organizzazione del festival partecipano tante associazioni musicali e artistiche del comprensorio, insieme a partner di livello nazionale: Associazione Donne Cinesi d’Oltremare, Baita Crew, Blue in the Face, Casa delle Arti Allumiere, CineCircolo XXI APS, Ensemble InCantus, EMRO Video, Ercolani Bros. / Dokc Lab, Festival Kafarock (Cecina), Filarmonica di Civitavecchia, Granari Spazio Off, ass. musicale Ponchielli, Skelter, Stazione Musica, Unione Musicale Civitavecchiese, WoW Records, Zillion Watt Records,
L’evento è stato realizzato col supporto di operatori locali, case discografiche ed editori nazionali, che ringraziamo di core per l’aiuto: 2F Recording Studio, 8.0 Melting Pot Culinario, 80Fame, Beghelli Point, Cibus Hostaria Romana, Classic Rock Magazine, dV Games, Elena Bassetti Jewels, Farmacia Palombo, Fior di Farina Pizza alla pala, Firicano Allestimenti, Florarte, Graffiti, MarLa Emozionali Creazioni Tessili, Mettici la Testa Barberia, Mucca Games, Origano Pizza & co., Power Innovation + VoipVoice, Radio 675, Red Rose Pizzeria, SDIC Servizi, SIAC Immobiliari di Silvia Felicioni, Traiana SRL, Trinity Pub.