ILNOSTROMAGGIO: 9 concerti… per immagini

Tre giorni di concerti, che rivedrete presto in video: ma intanto, le foto di Roberta (e le interviste di Nadia e Matteo) vi anticiperanno un po’ dell’emozione di ILNOSTROMAGGIO.

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I tre giorni di concerti di ILNOSTROMAGGIO , il progetto che FORTE! Festival ha realizzato con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitavecchia, ci hanno regalato delle serate dense e piene di proposte diverse: al tiro rock dell’apertura al Villaggio del Suono (con Riccardo Pasquarella ad aprire agli zeppeliniani Life In The Woods) hanno seguito due appuntamenti nella sede di FORTE! Festival, dove i colori sono sfumati verso tante declinazioni di cantautorato moderno.

Riccardo Pasquarella ha incontrato la nostra Nadia Ceccarelli, raccontandosi in poche parole.
La mia passione per la musica viene da diverse influenze che ho avuto da bambino: da mio nonno ed il suo giradischi che ascoltava da Glenn Miller a Lando Fiorini, dai miei genitori che la domenica mattina mettevano su un mangianastri portatile le cassette di Venditti e De Gregori, dalla mia prof di musica delle medie Marina Pistola che accese, in me, la scintilla per la musica suonata. Quando iniziai a suonare a 14 anni ho avuto la fortuna di farlo subito in una band e per me questo imprinting di condivisione e creazione mi ha fregato subito. Da quel momento io volevo fare solo quello, colpito ed affondato. Suonare qui è bello, ma ogni situazione mi sembra sempre diversa dall’altra, unica; la stessa routine prima di suonare renderebbe il tutto sempre uguale, invece la sensazione che provo è quel misto di percezione di incoscienza, paura e ansia che però una volta che il tutto inizia si scioglie sempre subito e diventa pura felicità...

Nella due giorni in sede abbiamo visto alternarsi musicisti molto diversi, che hanno mostrato quanto sia generica la definizione di “cantautore”: lo stile classico e maturo del grande Daniele De Gregori, artista che ha già all’attivo quattro bellissimi LP, e che ha aperto la kermesse (davanti al Sindaco Marco Piendibene e all’Assessore Stefania Tinti), è molto lontano dall’asciuttezza emozionata di Diego Bons, con la sua voce che ci ha evocato i colori cupi di Johnny Cash, così come dalle sonorità vagamente esotiche del nostro Matteo Balsamo, che era accompagnato addirittura da un Maestro del violino, Benedetto Oliva (dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio S. Cecilia di Roma). Abbiamo chiesto a Matteo di intervistare Benedetto, che era alla sua prima esperienza con FORTE! Festival.

Il mio primo approccio alla musica è stato all’età di tre anni e mezzo, quando i miei genitori mi portarono per la prima volta in una scuola di musica per provare inizialmente a suonare il pianoforte; poi a sorpresa rimasi invece affascinato dal violino. Inizialmente era più inteso come un gioco; poi, dagli anni del liceo, ho cominciato ad appassionarmi sempre di più allo strumento e a capire le emozioni che la musica può suscitare. Da lì ho capito di volerne fare la mia professione. Esibirsi qui è emozionante, ma in concerto io generalmente sono abbastanza tranquillo; ovviamente non manca mai una buona dose di adrenalina…. che c’è anche oggi, perché sicuramente per deformazione professionale pratico di più il genere “classico”, visto che è stato oggetto del mio percorso di studi, nonché della mia maggior parte della mia attività lavorativa… però, sono interessato a tutti i generi musicali, e in particolare alla musica pop, rock, jazz, ambient.

Benedetto Oliva. Instagram: benedetto9778; Youtube: Benedetto Oliva; TikTok: Benedetto.music. Spotify: Benedetto Oliva

C’è un senso quasi di libertà nel suonare, perché si ha modo di poter comunicare delle emozioni a chi ti ascolta senza bisogno di parole. Questa sensazione aumenta quando mi trovo a suonare con altri musicisti perché si viene a creare una forte sinergia, ed è una cosa che il pubblico solitamente nota e apprezza. L’idea quindi è quella di suonare il più possibile; in più sto progettando di pubblicare il mio primo album di musiche inedite (strumentale).

L’ultima serata ha visto addirittura quattro artisti alternarsi sul palco di piazza Saffi: ha aperto l’alfiere aretino di Kafarock, Roberto Sarno (accompagnato da Marco Mafucci), che ha proposto canzoni che contrapponevano linee melodiche classiche ed elementi elettronici, seguito dal pop moderno della nostra Gwenne (accompagnata dai Lemon Spritz). Il trio di Filippo Muscaritoli, cantautore indie romano dell’Officina Pasolini ha calamitato l’attenzione del pubblico col suo stile classico e caldo (e le copie del suo disco DEL GIORNO E DELLA NOTTE sono andate a ruba!), e la platea è rimasta attenta anche per il musicista civitavecchiese che ha chiuso la serata, Giordano Di Martino, all’esordio con FORTE! Festival, che ha messo in campo un piglio al limite del rock. Una bella serata, che potrete rivedere in video: ma intanto, vi lasciamo le foto della nostra Roberta Barletta, che rendono l’emozione positiva di una giornata davvero magica.

ILNOSTROMAGGIO è un evento organizzato dall’Associazione culturale FORTE! Festival insieme a Comune di Civitavecchia (Assessorato alla Cultura), in collaborazione con Baita Crew e Zillion Watt Records e col supporto di PENTA SM e Graphis Studio,

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